Agliana vince e convince a Siena
02-04-2023 21:17 - SERIE C
Men Sana 88 - Agliana 97 (24-27, 36-54, 58-77)
Agliana: Zita 5, Tommei 21, Bruno 20, Mucci, Tuci 3, Bonistalli, Nieri 7, Nesi 14, Cinalli 3, Razzoli 17, Cannone, Bibaj. All. Mannelli Ass. Mannucci
Siena - Agliana sbarca a Siena per trovare continuità di gioco e risultati dopo la prestazione da incorniciare contro Castelfiorentino. A fine partita conquista semplicemente due punti d’oro frutto di una delle più belle partite della stagione con personalità, energia e tanti punti nelle mani, oltre alla solita difesa quasi perfetta.
La sfida inizia con Menconi, Benincasa, Sabia, Tognezzi, Iozzi sul parquet per Siena, risponde Agliana con Tommei, Bruno, Nieri, Zita e Nesi.
“Start” dopo la palla a due tutto di marca senese che impone al match ritmo ed energia: Menconi e Sabia trovano subito il canestro, dopo due minuti il punteggio è 6/0 Siena.
Agliana rimane lucida e trova il modo di imporre il proprio gioco con velocità ed energia: Nieri, Tommei e Bruno riescono a trovare il canestro con facilità, poi una bomba di Zita regala ad Agliana l’11/11. I neroverdi producono gioco e punti, una pallacanestro veloce ed efficace ma a fine quarto Buca riduce lo svantaggio: 24/27. Il massimo vantaggio Agliana era stato griffato da Tommei pochi secondi prima (+5). Secondo quarto di rara bellezza per l’Endiasfalti che si porta col più + 6 con un ottimo Razzoli. In questo quarto Agliana rende impossibile le giocate offensive di Siena, trovando delle ripartenze perfette: lo stesso “Razzo” appoggia il 26/35. Siena non argina Agliana che è straripante, la tripla di Tommei porta il punteggio sul 54/34. Tognazzi rende meno amaro il boccone ai padroni di casa all’intervallo lungo: 54/36. Agliana praticamente perfetta. In attacco abbiamo prodotto 27 punti a quarto, ma nel secondo abbiamo subito solo 12 punti.
Terzo tempino che si apre con la massima pressione di Siena, Agliana respinge gli assalti con capitan Nieri, tripla di rara bellezza: 68/49. Siena non ci sta ma il “Tommei-show” nel finale rende invariato il distacco: 77/58 Agliana. I neroverdi dipingono basket. Nesi in difesa è la solita energia pura. Tognazzi cerca di riportare in partita Siena, da -22 i padroni di casa rosicchiano punti, e si riportano sul 68/80. Agliana gioca come un’orchestra, i musicisti sono tutti i giocatori e il direttore Mannelli può essere entusiasta: Bruno schiaccia l’87 a 69. Nel finale Agliana cala la tensione un po’ tropo presto, ma amministra comunque senza problemi il risultato fino alla sirena: 97/88. Solo applausi.
Mannelli: “ È stata una partita difficile, dobbiamo fare i complimenti a Siena. Nei primi due quarti abbiamo giocato bene, trovando tanti tiri aperti, una buona transizione di palla, siamo stati bravi a portare in rotazione gli avversari difensivamente e questo c’ha portato tanti vantaggi sul posizionamento.
Nonostante questo - commenta il coach - è stato un match difficile, ci siamo trovati un palazzetto incredibile, un tifo che carica sempre la squadra di casa. Stasera sono riusciti a riaprirla due volte spinti dal pubblico.
In quel momento siamo stati bravi di testa, non ci siamo fatti prendere dalla frenesia, avendo pazienza per trovare la soluzione migliore. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, abbiamo raccolto i frutti di una settimana di allenamenti molta intensa”.
Agliana: Zita 5, Tommei 21, Bruno 20, Mucci, Tuci 3, Bonistalli, Nieri 7, Nesi 14, Cinalli 3, Razzoli 17, Cannone, Bibaj. All. Mannelli Ass. Mannucci
Siena - Agliana sbarca a Siena per trovare continuità di gioco e risultati dopo la prestazione da incorniciare contro Castelfiorentino. A fine partita conquista semplicemente due punti d’oro frutto di una delle più belle partite della stagione con personalità, energia e tanti punti nelle mani, oltre alla solita difesa quasi perfetta.
La sfida inizia con Menconi, Benincasa, Sabia, Tognezzi, Iozzi sul parquet per Siena, risponde Agliana con Tommei, Bruno, Nieri, Zita e Nesi.
“Start” dopo la palla a due tutto di marca senese che impone al match ritmo ed energia: Menconi e Sabia trovano subito il canestro, dopo due minuti il punteggio è 6/0 Siena.
Agliana rimane lucida e trova il modo di imporre il proprio gioco con velocità ed energia: Nieri, Tommei e Bruno riescono a trovare il canestro con facilità, poi una bomba di Zita regala ad Agliana l’11/11. I neroverdi producono gioco e punti, una pallacanestro veloce ed efficace ma a fine quarto Buca riduce lo svantaggio: 24/27. Il massimo vantaggio Agliana era stato griffato da Tommei pochi secondi prima (+5). Secondo quarto di rara bellezza per l’Endiasfalti che si porta col più + 6 con un ottimo Razzoli. In questo quarto Agliana rende impossibile le giocate offensive di Siena, trovando delle ripartenze perfette: lo stesso “Razzo” appoggia il 26/35. Siena non argina Agliana che è straripante, la tripla di Tommei porta il punteggio sul 54/34. Tognazzi rende meno amaro il boccone ai padroni di casa all’intervallo lungo: 54/36. Agliana praticamente perfetta. In attacco abbiamo prodotto 27 punti a quarto, ma nel secondo abbiamo subito solo 12 punti.
Terzo tempino che si apre con la massima pressione di Siena, Agliana respinge gli assalti con capitan Nieri, tripla di rara bellezza: 68/49. Siena non ci sta ma il “Tommei-show” nel finale rende invariato il distacco: 77/58 Agliana. I neroverdi dipingono basket. Nesi in difesa è la solita energia pura. Tognazzi cerca di riportare in partita Siena, da -22 i padroni di casa rosicchiano punti, e si riportano sul 68/80. Agliana gioca come un’orchestra, i musicisti sono tutti i giocatori e il direttore Mannelli può essere entusiasta: Bruno schiaccia l’87 a 69. Nel finale Agliana cala la tensione un po’ tropo presto, ma amministra comunque senza problemi il risultato fino alla sirena: 97/88. Solo applausi.
Mannelli: “ È stata una partita difficile, dobbiamo fare i complimenti a Siena. Nei primi due quarti abbiamo giocato bene, trovando tanti tiri aperti, una buona transizione di palla, siamo stati bravi a portare in rotazione gli avversari difensivamente e questo c’ha portato tanti vantaggi sul posizionamento.
Nonostante questo - commenta il coach - è stato un match difficile, ci siamo trovati un palazzetto incredibile, un tifo che carica sempre la squadra di casa. Stasera sono riusciti a riaprirla due volte spinti dal pubblico.
In quel momento siamo stati bravi di testa, non ci siamo fatti prendere dalla frenesia, avendo pazienza per trovare la soluzione migliore. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, abbiamo raccolto i frutti di una settimana di allenamenti molta intensa”.
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